Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: se

Numero di risultati: 40 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

266725
Sgarbi, Vittorio 40 occorrenze
  • 2012
  • Grandi Passaggi Bompiani
  • Milano
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

, al di là di ciò che vi è esposto, come una meraviglia del mondo.

Pagina 100

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

eminenti personalità del mondo politico, culturale, internazionale e nazionale. Chi vede un culatello lo considera un cibo prelibato; se, però, ne vede

Pagina 100

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

Continuando lungo l’Italia vi sono state altre sedi che, per se stesse, erano padiglioni o luoghi deputati della Biennale. Mi riferisco in

Pagina 103

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

Se questo di Alberta Ferretti è un esperimento - forse il primo di questa natura - legato alla sua mente creatrice, la stessa impresa è stata

Pagina 104

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

una diversa percezione della realtà. Questa diversa percezione è in se stessa una creazione artistica. Kihlgren, meglio di Beuys, è riuscito a

Pagina 106

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

abbiamo visto dei videoclip. Io li apprezzavo. Questa ragazza conosceva i nomi di tutti gli autori di quei videoclip. Sapeva tutto. D’altra parte, se vi

Pagina 110

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

[G. D.] Se permetti, hai parlato di contemporaneità, una parola da prendere con le molle. Perché non dimentichiamo che per solito, gli artisti d

Pagina 112

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

[G. D.] Mah, se penso a quando io la frequentavo direi una bellissima ragazza. Era bella oltre a essere molto intelligente. Naturalmente poi è

Pagina 113

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

la bellezza è. La bellezza della natura, la bellezza di un animale, la bellezza di un essere umano sono valori in . L’interpretazione dà loro voce

Pagina 19

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

mistero della sorpresa, il rischio compiaciuto dell’imprevisto. Perché se il passato ha detto molto, il presente può forse dire altrettanto o

Pagina 19

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

, convinto dai critici della bontà della proposta, andava illustrando a questa coppia di persone semplici un gregge di pecore belanti, esposto come se

Pagina 23

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

, rendendo difficile la visita di molti padiglioni, insieme alla possibilità di trovare qualcosa che fosse memorabile. Se io chiedessi ai miei colleghi

Pagina 27

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

avvertire questo trapasso e di giudicarlo, se non in una prospettiva sovrumana qual è quella da cui parla appunto il suo trisavolo.

Pagina 29

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

Se tu riguardi Luni e Orbisaglia come sono ite, e come se ne vanno di retro ad esse Chiusi e Sinigaglia, udir come le schiatte si disfanno non ti

Pagina 31

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

millennio con la distruzione di due simboli, segnale di un’epoca in cui ci si avvia a distruggere più che a costruire. Se nel primo ventennio del

Pagina 33

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

grazie alla loro attualità continuamente rinnovata dalle mostre e dal lavoro di chi le studia. Tant’è che se oggi, per esempio, ci ritroviamo a guardare

Pagina 35

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

sono nati nel 1981? Perché in quell’anno sono diventati visibili. Prima erano invisibili: quindi non esistevano. O meglio, esistevano, ma era come se

Pagina 37

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

, è una specie di grido che si incide sulla tela. È come se il corpo dell’artista si calasse dentro l’opera. Van Gogh rappresenta il proprio malessere

Pagina 40

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

Se c’è un quadro che non è una natura morta decorativa, gradevole, da salotto, questo è I girasoli: astri ossessionanti che, con l’apparenza di fiori

Pagina 41

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

Se negli stessi anni gli impressionisti rappresentano quello che si vede, van Gogh rappresenta quello che non si deve vedere ma che, nondimeno, c'è

Pagina 42

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

scandalo per cui un artista importante ma “pur sempre” moderno costa più di un artista antico, a telefonare all’esperto per chiedergli se non lo

Pagina 44

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

più se produce di più, poiché riesce a diffondere le proprie opere su un mercato sempre più ampio. Quindi ecco le litografie, ecco i cosiddetti

Pagina 50

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

, viene spesso identificata con lo stile di un autore che si riproduce nello stesso soggetto anche perché se applicasse lo stesso concetto alla figura

Pagina 52

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

che, se voleva essere figurativo e quindi poter cambiare soggetto, storia, raccontare in una favola continua la vita colombiana doveva, per non perdere

Pagina 53

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

perché il mercato è così significativo, ecco perché l’arte contemporanea porta con le contraddizioni che ho qui elencato, ed ecco anche perché l’arte

Pagina 55

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

magnificente di Le Brun, Le Nôtre o Lemoyne? [...] La chiave del malessere attuale è il conflitto di interessi velato che ha indebolito, se non

Pagina 58

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

La mafia del mercato è difficile da debellare. Se non accetti quello che è stato riconosciuto come arte contemporanea, o che è predisposto a essere

Pagina 60

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

colpisca nell’arte contemporanea -restituendo gli artisti a un circuito di viventi, artisti le cui opere in qualche modo ci riguardano - se non fosse lo

Pagina 65

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

realtà. È un modo che fino a quel momento non c’era, e l’artista è colui che anticipa qualcosa che poi tutti avvertiranno. Se siamo abituati a percepire

Pagina 7

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

’esigenza produttiva. Potevano essere intese come atti gratuiti, senz’altra finalità, pur imponendo il riflesso condizionato del “purché se ne parli

Pagina 77

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

di Cattelan e la caratteristica inerente alle sue opere sono di far parlare di , di costringere che la guarda a prendere posizione, a esaltarsi o a

Pagina 77

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

hanno ciascuno una propria funzione a una liberazione degli istinti. Se non si comprende questo snodo fondamentale, cioè l’irruzione dell’irrazionale

Pagina 8

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

sorgente profonda cui continuamente attingere; gli altri, invece, gli artisti che ritornano su se stessi, spegnendosi o come per tanti anni ha fatto

Pagina 80

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

corrispondere perfettamente agli altissimi pensieri della pittura rinascimentale. Se dal punto di vista del racconto il film fa più di quello che può fare il

Pagina 83

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

ottocentesco: può ancora far sopravvivere le tecniche e la sensibilità di un’epoca trascorsa, ma prima o poi, se non ha una tensione formidabile, se non

Pagina 84

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

Non so se sia vero quanto diceva Hegel e Argan ribadiva, cioè che l’arte è morta; vero è, comunque, che il suo stato è disperante. E lo è per colpa

Pagina 87

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

, finita, maturata in un disegno che abbia una ragionevolezza, bensì una pittura molto spesso impulsiva, irrazionale. Se invece consideriamo una scultura di

Pagina 9

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

Perché Cappella Sistina? Non che la qualità degli artisti consentisse un confronto così azzardato, ma perché, se noi pensiamo all’arte contemporanea

Pagina 93

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

non lascerebbe testimonianza di , ma su grandi superfici, in un corpo a corpo.”

Pagina 96

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

quadrato di otto ettari, 300 metri per lato, 3 chilometri di percorso di cui non si vede il profilo se non a volo d’uccello, da un aereo. Si deve salire in

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca